Ad Ascoli si vive meglio. Lo certifica la classifica della qualità della vita: una graduatoria delle province italiane redatta dal quotidiano economico Italia Oggi7 e dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università la Sapienza di Roma, che giunge quest’anno alla ventesima edizione.
Con mia grande gioia, nell’indagine che valuta parametri come ambiente, lavoro, tempo libero, scuola e finanziamenti, Ascoli Piceno si colloca al 16esimo posto; scala perciò ben 16 posizioni rispetto all’anno scorso.
È importante documentare i grandi progressi che ha fatto la nostra città e che nessuno può negare, ma altrettanto importante è guardare avanti per poter migliorare ancora.
Per quanto riguarda il tenore di vita, abbiamo ad esempio un indice di propensione al risparmio che è uno dei più alti d’Italia: è vero che l’Ascolano è una formica che tende al risparmio, ma il vero problema riguarda l’impiego di questi fondi depositati nelle nostre banche, perché abbiamo una bassa propensione al consumo. Rispetto ai nostri cugini fermani, maceratesi e anconetani abbiamo una minore attitudine al rischio di impresa: un dato storico che ha come responsabile la Cassa del Mezzogiorno che ha esaltato tanti finanziamenti in favore delle medie e grandi industrie a discapito delle piccole.
Ne hanno parlato anche il TG Marche e TV Centro Marche, è giusto condividere questa grande soddisfazione per i risultati ottenuti con tanto lavoro, quindi, avanti così!