Si torna a parlare in tv della mia bella Ascoli Piceno, questa volta delle sue trasformazioni nel tempo, della sua ricca storia, di tesori che c’erano ieri ed oggi non più.
Questo servizio del TGR Marche ripercorre le tracce e le testimonianze artistiche, architettoniche e cinematografiche, per far rivivere la bellezza della città, com’era e com’è.
Ecco quindi Piazza Roma – un tempo più piccola e chiamata Piazza Montanara – ingrandirsi nella seconda metà dell’Ottocento, con l’abbattimento della Chiesa di San Martino e di Palazzo Marcatili, e congiungersi con Piazza Arringo.
Ed è ancora grazie agli sventramenti dell’inizio del secolo scorso che prende forma Via Trieste, nata per collegare il centro della città – inteso come Piazza Arringo – con il nuovo neonato quartiere di Campo Parignano.
E se il passato industriale della città – legato alla produzione della seta – rese la città celebre in tutto il mondo per l’eccellenza del suo distretto specializzato nella confezione del seme del baco da seta, anche la bellezza del suo “salotto cittadino” contribuì a immortalare Ascoli Piceno.
Piazza del Popolo è stata infatti protagonista di importanti film: I Delfini (Francesco Maselli, 1960) ritrae l’ozio dei giovani figli della borghesia industriale fra soggiorni presso il Caffè Meletti e passeggiate in piazza; Il Grande Blek (Giuseppe Piccioni, 1987) narra di un ’68 di provincia, molto diverso da quello vissuto nelle grandi città; Alfredo Alfredo (Pietro Germi, 1972) immortala le trasformazioni sociali in corso in Italia dopo l’approvazione della legge sul divorzio.
Insomma, a tutti voi, buona visione e (ri)scoperta!