Ha inaugurato il 15 dicembre e ci terrà compagnia fino al 17 febbraio Zona Rossa, l’allestimento della Cracking Art che propone un semplice ma affatto scontato principio: L’arte rigenera l’arte.
L’installazione è promossa dal Comune di Ascoli Piceno, curata e organizzata dall’Associazione Verticale D’Arte con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno e il sostegno del BIM Tronto. Il titolo dell’allestimento, Zona Rossa, ricorda ed evoca gli eventi sismici che hanno colpito le nostre zone due anni fa e, contemporaneamente, celebra il gioioso colore del Natale, con l’obiettivo di far riflettere, divertire e mostrare sotto una nuova luce i nostri bellissimi contesti storici attraverso l’arte.
Si tratta di un progetto di arte contemporanea che coinvolge l’intero centro storico del capoluogo ascolano e che – come direbbe Achille Bonito Oliva – “buca la disattenzione collettiva” coinvolgendo un pubblico ampio ed istantaneo: semplicemente tutti.
Le strade e le piazze della nostra città, infatti, accoglieranno una silenziosa invasione di grandissimi e coloratissimi coccodrilli, rane, suricati, tartarughe, pinguini, orsi, cani, conigli, rondini e, chiaramente, le celebri chiocciole.
E se le opere della Cracking Art invitano sempre a una riflessione sull’impatto ambientale – sono sempre realizzate in plastica riciclata da precedenti sculture – questa volta l’allestimento si arricchisce di una nuova valenza: l’arte rigenera l’arte. Il progetto prevede infatti l’avvio di una raccolta di fondi attraverso la vendita di piccole sculture in plastica rossa in Limited Edition: i fondi sosterranno una serie di interventi sul patrimonio storico-artistico e monumentale locale e, in particolare, saranno devoluti per il restauro dell’affresco “Il Redentore” di Cola D’Amatrice, parte della collezione della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.