Nei primi due mesi dell’anno la spesa in conto capitale delle Pubbliche Amministrazioni è cresciuta del 16%. Una buona notizia per i Comuni, che con le Regioni hanno trainato questa significativa ripresa; una buona notizia per il Paese. Lo ha documentato Il Sole-24 Ore di venerdì 15 marzo. Uno dei primi risultati della Legge di Bilancio 2019 con cui sono stati sbloccati i fondi avanzati dalle gestioni precedenti, nei bilanci degli enti locali.
La soddisfazione degli amministratori locali è stata condivisa dal vicepremier, Matteo Salvini, che leggendo i dati del Sole sulla norma “sblocca-avanzi”, ha commentato con legittimo orgoglio: “Voglio rassicurare i Comuni, al ministero dell’Interno continuiamo a lavorare per superare le storture, aumentare gli stanziamenti e premiare gli enti virtuosi. Più risorse ai territori (martoriati da anni di tagli del Pd) significa più investimenti e più appalti”.
I primi risultati dello sblocca-avanzi hanno consentito la liberazione degli avanzi di amministrazione che gli enti territoriali avevano in cassa senza poter spendere.
E, oltre allo sblocco degli avanzi di bilancio, altre buone notizie per gli Enti locali. Il governo ha messo in campo altre misure che possono far riaccendere una speranza di attività a livello di autonomie ed enti locali.
Fondi ai Comuni montani e ai piccoli Comuni, stanziamenti per le Province, per la videosorveglianza, per le nuove assunzioni della polizia municipale e contro la dispersione scolastica.
Ne ho scritto sull’Huffington Post.