“Una città è smart quando garantisce una quotidianità più soddisfacente“. E ancora: “Non esistono città intelligenti senza cittadini intelligenti.” Sono alcune delle affermazioni di Carlo Ratti, direttore del SENSEable City Lab del Massachusetts Institute of Technology di Boston, in merito alla costruzione e all’evoluzione di Smart Cities.
Ed è con questa consapevolezza che il Comune di Ascoli ha presentato nei giorni scorsi i primi servizi di Smart City già disponibili in città. Il progetto è stato avviato con TIM, partner tecnologico della Pubblica Amministrazione, e vuol promuovere lo sviluppo tecnologico e la digitalizzazione del territorio, avvicinando Ascoli al modello di “città intelligente”.
Tanti i benefici e vantaggi direttamente derivabili dall’introduzione di sistemi di videosorveglianza, posizionati principalmente nel centro storico – a tutela del patrimonio artistico – e in periferia, nelle aree strategiche di Monticelli e di Piazza Immacolata.
Innanzitutto un maggiore controllo del territorio, che garantisca una maggiore sicurezza per i cittadini. Ma anche la gestione del sistema degli accessi per i cittadini come per i turisti, l’ottimizzazione di politiche dell’Amministrazione su settori chiave della vita urbana quali trasporti pubblici, mobilità generale, attività produttive, accoglienza e promozione del turismo, difesa del territorio e governo di eventi di interesse pubblico.
Grazie alle tecnologie digitali si possono raccogliere – in maniera anonima e aggregata – dati che potranno offrire utili e strategiche informazioni anche in occasione di eventi ludici, culturali e turistici, consentendo di prevenire e gestire comportamenti anomali. Dati e servizi che viaggeranno sull’infrastruttura in fibra ottica di TIM, già pienamente operativa. Una rete di 45 km di cavi che collegano 17.200 unità immobiliari, con oltre 120 armadi stradali e che offre a cittadini, imprese e P.A. collegamenti ultraveloci.