La scorsa settimana, dal 3 al 6 aprile, il Centro Congressi di Riva del Garda ha ospitato la settima edizione della rassegna Urbanistica Nazionale (“Mosaico Italia: raccontare il futuro”) e il trentesimo Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Le iniziative che si sono susseguite durante l’intera settimana hanno consentito di leggere “i tanti cambiamenti attraverso le sperimentazioni in corso, nei diversi territori italiani, fra strategie nazionali e agende locali, progetti, programmi straordinari, piani di nuova generazione, pianificazione territoriale e urbanistica ordinaria dei vari livelli di governo del territorio.”
Nello specifico, i numerosi enti partecipanti si sono confrontati su quattro aree tematiche principali: l’Italia fragile, l’Italia policentrica, l’Italia delle reti e l’Italia che si rigenera.
Gli argomenti affrontati son di grande interesse e attualità rispetto alla Fondazione che ho l’onore di presiedere, l‘Istituto per la finanza e l’economia locale (Ifel) e la partecipazione a questo evento ha offerto un’importante occasione di riflessione anche per Ifel. Francesco Monaco, responsabile della coesione territoriale Anci-Ifel, ha partecipato al seminario “Politiche di intervento nella città metropolitana tra programmazione e pianificazione urbana, territoriale e strategica” e il Direttore di Ifel, Pierciro Galeone ha fornito la sua testimonianza durante il XXX Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, dedicato a come “Governare la frammentazione“.
La pianificazione urbana, la dispersione insediativa, la ricerca di condizioni di vita e di lavoro soddisfacenti trasformano e determinano lo sviluppo urbano e la nascita di nuove economie legate allo scambio consentito dalla tecnologia. E inevitabilmente coinvolgono il futuro assetto della finanza e dell’economia locale, cui si dedicano con passione e competenza le risorse Ifel.